Roland V-Combo-VR09

anonimo 22-06-17 18.50
@ tsuki
Guarda,io la tastiera del VR09,raffrontandola a varie keyboard leggere di tante enter e mid-level che odio cordialmente,la trovo assolutamente "suonabile"...Certo,per il pianoforte meglio altro.
Assolutamente d ' accordo. E a parte quei tasti più corti la reputo un gradino sopra alle varie ciofeche yamaha e sopratutto korg.
TheHopeIHave 22-06-17 19.38
@ anonimo
Assolutamente d ' accordo. E a parte quei tasti più corti la reputo un gradino sopra alle varie ciofeche yamaha e sopratutto korg.
Mi piace quel che leggo ! emo
zerinovic 22-06-17 19.50
@ anonimo
Assolutamente d ' accordo. E a parte quei tasti più corti la reputo un gradino sopra alle varie ciofeche yamaha e sopratutto korg.
Se hai una tastiera sotto a passo standard(rd 800) e sopra una tastiera a passo ridotto, (vr09)per me è peggio che avere una tastiera dai tasti diciamo troppo leggeri, ma a passo standard, come sono quelli del korg kross. uguali a quelli del mio micro x

se invece ti vuoi togliere la voglia dell'hammond, sulle 500€ si trova la numa organ 2, che secondo me, nonostante la vr09 sia uno strumento assolutamente onesto, contro la numa organ 2...diventa piu piccola di quello che è....emo
anonimo 22-06-17 19.59
@ zerinovic
Se hai una tastiera sotto a passo standard(rd 800) e sopra una tastiera a passo ridotto, (vr09)per me è peggio che avere una tastiera dai tasti diciamo troppo leggeri, ma a passo standard, come sono quelli del korg kross. uguali a quelli del mio micro x

se invece ti vuoi togliere la voglia dell'hammond, sulle 500€ si trova la numa organ 2, che secondo me, nonostante la vr09 sia uno strumento assolutamente onesto, contro la numa organ 2...diventa piu piccola di quello che è....emo
passar da una pesata a tasti non standard una sull'altra non è mai stato un problema. Ho usato ancora un vecchio s 90 con un juno senza problemi.
zerinovic 22-06-17 22.03
@ anonimo
passar da una pesata a tasti non standard una sull'altra non è mai stato un problema. Ho usato ancora un vecchio s 90 con un juno senza problemi.
Un accordo aperto magari fatto con la sinistra,( che almeno nel mio caso é molto peggio della mano destra) passando da sotto a sopra, ci sta che "sbucci" qualche nota...perche le distanze non sono le stesse, poi ci si abitua anche ma...ho provato una volta i minitasti ed ho detto no no...emo
Se il tasto invece é troppo leggero e rischi di non dosare bene la dinamica, puoi sempre regolarti il tocco nelle impostazioni...
TheHopeIHave 22-06-17 22.45
@ zerinovic
Un accordo aperto magari fatto con la sinistra,( che almeno nel mio caso é molto peggio della mano destra) passando da sotto a sopra, ci sta che "sbucci" qualche nota...perche le distanze non sono le stesse, poi ci si abitua anche ma...ho provato una volta i minitasti ed ho detto no no...emo
Se il tasto invece é troppo leggero e rischi di non dosare bene la dinamica, puoi sempre regolarti il tocco nelle impostazioni...
Se fossero minitasti o comunque tasti più stretti sarei d'accordissimo...mi è sembrato però che molti parlino di tasti più corti.Forse ho capito male io ma in questo caso si tratterebbe solo di prendere il tasto in maniera più "piena" e non pensare di prenderlo sulla zona del bordo come magari a volte capita di fare su un pianoforte normale (che poi di norma bisognerebbe sempre premere i tasti in un punto medio-alto tranne quando per l'espressione è necessario magari sfiorarli)...resta comunque che si tratta di cambiare la dimensione del tasto e su questo non ci piove e potrebbe risultare ostico almeno all'inizio emo

P.S. Io per minitasti intendo quelli,per esempio,del Korg MS20 Mini
zerinovic 22-06-17 23.30
@ TheHopeIHave
Se fossero minitasti o comunque tasti più stretti sarei d'accordissimo...mi è sembrato però che molti parlino di tasti più corti.Forse ho capito male io ma in questo caso si tratterebbe solo di prendere il tasto in maniera più "piena" e non pensare di prenderlo sulla zona del bordo come magari a volte capita di fare su un pianoforte normale (che poi di norma bisognerebbe sempre premere i tasti in un punto medio-alto tranne quando per l'espressione è necessario magari sfiorarli)...resta comunque che si tratta di cambiare la dimensione del tasto e su questo non ci piove e potrebbe risultare ostico almeno all'inizio emo

P.S. Io per minitasti intendo quelli,per esempio,del Korg MS20 Mini
Si era un es estremo, ho sentito qui sul forum che un ottava dell'fa06 (che dovrebbe essere la stessa tastiera) é più corta di un ottava normale...
Quindi tasti più corti e più stretti...non sono minitasti, però la differenza necessita come minimo di un po' di abitudine..
TheHopeIHave 22-06-17 23.39
@ zerinovic
Si era un es estremo, ho sentito qui sul forum che un ottava dell'fa06 (che dovrebbe essere la stessa tastiera) é più corta di un ottava normale...
Quindi tasti più corti e più stretti...non sono minitasti, però la differenza necessita come minimo di un po' di abitudine..
Capisco emo
Beh andrebbe provata...in realtà più modelli si provano meglio è in generale.
Per ora sto temporeggiando perché non posso dedicare l'attenzione ed il tempo necessari a concludere.Ma tra una quindicina di giorni mi riattiverò in questo senso emo
anonimo 23-06-17 07.57
@ zerinovic
Si era un es estremo, ho sentito qui sul forum che un ottava dell'fa06 (che dovrebbe essere la stessa tastiera) é più corta di un ottava normale...
Quindi tasti più corti e più stretti...non sono minitasti, però la differenza necessita come minimo di un po' di abitudine..
Nel caso di FA, mi ci sono abituato immediatamente. D'altro canto anche il tasto di un pianoforte e' diverso da quello di un sintetizzatore, o di un organo ecc, ma ci si abitua.

Nel caso dei minitasti (dove pero' non ci suoni parti di piano complesse), c'e' voluto un giorno.
Poi le prime volte sentivo la differenza ogni volta che passavo (anche in tempo reale) da una tastiera all'altra.
Ora passo da una tastiera all'altra senza guardare i tasti, e non mi accorgo di nulla.

D'altro canto, tra claviette, fisarmonica, pianoforti, sintetizzatori, organi liturgici, organi elettrici ecc, di macchine ne ho cambiate...
Anche il minimoog richiede un minimo di esercizio per abituarsi al suo tasto, ma nessuno ha mai detto nulla in merito...

Certo che quando suono sul tasto pesato in legno "ivory feel" e' meglio rispetto all'FA06, ma almeno l'FA e' suonabile sui pianoforti (Mox, Kingkorg, M50 ecc, non lo sono).

Siete come quelle "femminucce" che quando si abituano alla prima macchina, non ne vogliono guidare altre, perche' hanno paura di non riuscire a farla spuntare, o a mettere la quinta... emoemo (scherzo ovviamente!!!)...
TheHopeIHave 23-06-17 08.52
@ anonimo
Nel caso di FA, mi ci sono abituato immediatamente. D'altro canto anche il tasto di un pianoforte e' diverso da quello di un sintetizzatore, o di un organo ecc, ma ci si abitua.

Nel caso dei minitasti (dove pero' non ci suoni parti di piano complesse), c'e' voluto un giorno.
Poi le prime volte sentivo la differenza ogni volta che passavo (anche in tempo reale) da una tastiera all'altra.
Ora passo da una tastiera all'altra senza guardare i tasti, e non mi accorgo di nulla.

D'altro canto, tra claviette, fisarmonica, pianoforti, sintetizzatori, organi liturgici, organi elettrici ecc, di macchine ne ho cambiate...
Anche il minimoog richiede un minimo di esercizio per abituarsi al suo tasto, ma nessuno ha mai detto nulla in merito...

Certo che quando suono sul tasto pesato in legno "ivory feel" e' meglio rispetto all'FA06, ma almeno l'FA e' suonabile sui pianoforti (Mox, Kingkorg, M50 ecc, non lo sono).

Siete come quelle "femminucce" che quando si abituano alla prima macchina, non ne vogliono guidare altre, perche' hanno paura di non riuscire a farla spuntare, o a mettere la quinta... emoemo (scherzo ovviamente!!!)...
emoemo La similitudine rende !
Ma si dai bisogna essere elastici !!

A proposito,nessuno ha nulla da dire ,dunque,su i "Fantom-atici" problemi di vr09 ? Tutto okay ? emo
zerinovic 23-06-17 08.56
Sarà perche ho suonato su una gran varietà di meccaniche, (ma non su una gran varietà di misure,)
Che ci metto un secondo per adattarmi ad un tocco diverso, mentre quando provi la fa06 ti viene questa faccia qui...emo
E qui sul forum ho scoperto perché...
maverplatz 23-06-17 09.33
La tastiera dei FA-06 / VR-09 non è più stretta, il passo è il solito 23 mm tipico delle tastiere semipesate / synth-action.
Non è corretto confrontarla con quelle pesate dei pianoforti / stage piano, in quanto il loro passo è superiore (23,5 / 24 mm).

A titolo di esempio, ecco un elenco delle larghezze dei tasti Yamaha.

Il problema della tastiera Roland è (a mio avviso) dato proprio dai tasti troppo corti (bianchi: 13 cm).
Personalmente, io ho molte più difficoltà a suonare parti di pianoforte sulla tastiera Roland (soprattutto sui passaggi veloci tra i tasti neri, non c'è spazio) che non su quella Yamaha (MOX6 / MOXF6), la quale ha sì una pessima risposta alla dinamica (credo dovuta alla meccanica troppo "leggera", che non al suo controllo elettronico), ma i suoi tasti bianchi misurano 14 cm e quel centimetro in più fa una grossa differenza.

Esempi lunghezze tasti bianchi:
13 cm Roland FA-06 / VR-09, Nord Lead 2X
13,5 cm Roland D50 / SH 101, Korg Triton Le
14 cm Yamaha DX7IID, MOX6 / MOXF6
15 cm Roland RD-64 (stage piano Roland)
zerinovic 23-06-17 10.02
@ maverplatz
La tastiera dei FA-06 / VR-09 non è più stretta, il passo è il solito 23 mm tipico delle tastiere semipesate / synth-action.
Non è corretto confrontarla con quelle pesate dei pianoforti / stage piano, in quanto il loro passo è superiore (23,5 / 24 mm).

A titolo di esempio, ecco un elenco delle larghezze dei tasti Yamaha.

Il problema della tastiera Roland è (a mio avviso) dato proprio dai tasti troppo corti (bianchi: 13 cm).
Personalmente, io ho molte più difficoltà a suonare parti di pianoforte sulla tastiera Roland (soprattutto sui passaggi veloci tra i tasti neri, non c'è spazio) che non su quella Yamaha (MOX6 / MOXF6), la quale ha sì una pessima risposta alla dinamica (credo dovuta alla meccanica troppo "leggera", che non al suo controllo elettronico), ma i suoi tasti bianchi misurano 14 cm e quel centimetro in più fa una grossa differenza.

Esempi lunghezze tasti bianchi:
13 cm Roland FA-06 / VR-09, Nord Lead 2X
13,5 cm Roland D50 / SH 101, Korg Triton Le
14 cm Yamaha DX7IID, MOX6 / MOXF6
15 cm Roland RD-64 (stage piano Roland)
In quel thread si misura la larghezza di 61 tasti che risultava circa 1cm e mezzo piu corta, cosa che può anche risultare irrisoria...ma allora può essere irrisoria la differenza di keybed kross vs fa06....
Se uno vuole fare il salto ci vuole il keyb di kurz, o Nc..
Strano il korg micro x é 14cm
-
maverplatz 23-06-17 10.19
zerinovic ha scritto:
In quel thread si misura la larghezza di 61 tasti che risultava circa 1cm e mezzo piu corta, cosa che può anche risultare irrisoria...


Quel confronto è stato fatto tra la meccanica di un pianoforte (misurata su 5 ottave: 84,8 cm) e quella del VR09 (riportata come 83,4 cm).
5 ottave sono 36 tasti bianchi: teoricamente 36 tasti x 2,3 cm (passo) = 82,8 cm, poi occorre considerare le tolleranze e gli errori di misura.
anonimo 23-06-17 11.21
@ maverplatz
La tastiera dei FA-06 / VR-09 non è più stretta, il passo è il solito 23 mm tipico delle tastiere semipesate / synth-action.
Non è corretto confrontarla con quelle pesate dei pianoforti / stage piano, in quanto il loro passo è superiore (23,5 / 24 mm).

A titolo di esempio, ecco un elenco delle larghezze dei tasti Yamaha.

Il problema della tastiera Roland è (a mio avviso) dato proprio dai tasti troppo corti (bianchi: 13 cm).
Personalmente, io ho molte più difficoltà a suonare parti di pianoforte sulla tastiera Roland (soprattutto sui passaggi veloci tra i tasti neri, non c'è spazio) che non su quella Yamaha (MOX6 / MOXF6), la quale ha sì una pessima risposta alla dinamica (credo dovuta alla meccanica troppo "leggera", che non al suo controllo elettronico), ma i suoi tasti bianchi misurano 14 cm e quel centimetro in più fa una grossa differenza.

Esempi lunghezze tasti bianchi:
13 cm Roland FA-06 / VR-09, Nord Lead 2X
13,5 cm Roland D50 / SH 101, Korg Triton Le
14 cm Yamaha DX7IID, MOX6 / MOXF6
15 cm Roland RD-64 (stage piano Roland)
Magari non stiamo considerando (io per primo) una cosa importante.

Le nostre mani sono diverse (dita lunghe, corte, tozze, assottitliate ecc), e tra di noi c'e' chi non avverte determinati problemi, e chi invece (a buona ragione) li avverte in maniera sensibile.

Sulla dinamica invece siamo d'accordo tutti : alcune tastiere sono sgradevoli, altre sono insuonabili, ed altre ancora (purtroppo in costante diminuzione) sono eccellenti. Guarda caso, su questa sensazione siamo quasi tutti d'accordo, e le tastiere che indichiamo come critiche, sono piu' o meno le stesse per tutti..
tsuki 23-06-17 11.33
Guarda,io se una critica devo muovere al VR09 che uso abitualmente col mio gruppo,è che pilotarlo via MIDI è davvero tosto....Troppo limitata la sua implementazione come slave,ed è un vero peccato perché ha timbriche di tutto rispetto...Ma come coltellino svizzero per farci un po' di tutto,2 zone splittabili o layerabili,hammond clone discreto con (pseudo) drawbars fisici,ti cava d'impiccio in mille situazioni,con pesi di trasporto irrisori...Cavolo...E' una bella pensata dei tecnici Roland,IMHO.
maverplatz 23-06-17 12.00
tsuki ha scritto:
Ma come coltellino svizzero per farci un po' di tutto,2 zone splittabili o layerabili,hammond clone discreto con (pseudo) drawbars fisici,ti cava d'impiccio in mille situazioni,con pesi di trasporto irrisori...Cavolo...E' una bella pensata dei tecnici Roland,IMHO.


Chiedo (curiosità): in quanti siamo ad averlo?
Quando l'ho preso, lo avevo pensato anch'io come "muletto" tuttofare d'emergenza, ma alla fine è diventata la tastiera primaria per suonare alle prove e dal vivo, grazie ai suoi bei suoni, al suo peso irrisorio ed al pannello semplice e veloce (l'ideale quando si deve creare e memorizzare al volo delle combinazioni split/layer); più i drawbars fisici ed i controlli real-time degli effetti.
anonimo 23-06-17 12.16
@ tsuki
Guarda,io se una critica devo muovere al VR09 che uso abitualmente col mio gruppo,è che pilotarlo via MIDI è davvero tosto....Troppo limitata la sua implementazione come slave,ed è un vero peccato perché ha timbriche di tutto rispetto...Ma come coltellino svizzero per farci un po' di tutto,2 zone splittabili o layerabili,hammond clone discreto con (pseudo) drawbars fisici,ti cava d'impiccio in mille situazioni,con pesi di trasporto irrisori...Cavolo...E' una bella pensata dei tecnici Roland,IMHO.
Hai toccato il punto debole di questa tastiera : l'implementazione midi limitata.

Chi vuole usare il VR09 come controller o come master, sappia che e' inadatta allo scopo.
Trasmette solo messaggi midi essenziali, non trasmette messaggi di controlo, posizione drawbars ecc (lo fa solo via wifi verso ipad).

Peccato, perche' sarebbe stata ottima anche per controllare VSTi come VB3 e simili.

anonimo 23-06-17 12.18
maverplatz ha scritto:
Chiedo (curiosità): in quanti siamo ad averlo?


1 maverplatz
2 valenciano

gli altri possessori possono aggiornare...
Deckard 23-06-17 12.28
@ anonimo
maverplatz ha scritto:
Chiedo (curiosità): in quanti siamo ad averlo?


1 maverplatz
2 valenciano

gli altri possessori possono aggiornare...
Io ce lho avuto per un breve periodo. Come qualità timbrica è veramente eccezionale, soprattutto l'hammond, ma non mi soddisfaceva nella gestione/creazione synth, ma infatti non è una tastiera concepita per questo. Secondo me se lo si usa strettamente come clone hammond (rock) e per suoni synth pre impostati è una bomba.