@ wildcat80
Post interessante per volersi bene.
Mia storia di famiglia benestante.
Mio padre medico di famiglia, al primo figlio (io) mia madre rientra dalla maternità (aveva un ottimo lavoro come interprete inglese/tedesco/italiano in ambito shipping) e smette di lavorare dopo poco (1981/82).
Nel frattempo arrivano altri due figli.
Nel frattempo mio padre passa dallo status di specializzando (fino al 92 non era previsto alcuno stipendio, per cui per campare si facevano guardie retribuite in ospedale, clinica e guardia medica, ci Di faceva il mazzo ma si campava bene) a quello di mutualista massimalista, che fuori città in quegli anni non era un lavoro d'ufficio: non esisteva il 118, il rapporto medico paziente era molto diverso, migliore rispetto a oggi, il che significava che se da una parte praticamente non compravi mai frutta/verdura/uova/carne, dall'altra ti capitava di stare fuori giornate intere per domiciliari in paesi sperduti sull'appenino ligure e Basso Piemonte (ai tempi nelle zone di confine di potevano avere mutuati fuori regione), far nascere figli, fare piccoli interventi, etc etc... Penso proprio al fatto che mio padre si è comprato il primo fuoristrada dopo la nevicata dell'85, perché si è trovato costretto una notte a chiamare i carabinieri per farsi portare in Campagnola a fare una visita in un paesino in cima ai monti.
Macchine cambiate con una certa frequenza, vacanze oggi impensabili: un mese di mare, 3 settimane bianche, qualche viaggetto.
Con 3 figli.
Stipendio di mio padre rimasto lo stesso fino a una decina di anni fa, quando gli è stata proposta una convenzione ministeriale per fare un centro territoriale per l'ipertensione. Qualcosa in più, ma lavoro in più (Holter pressori).
Costava tutto meno ai tempi, vero, ma ricordo benissimo che ad esempio la spesa la si faceva spesso al mercato, dove l'obbligo del registratore di cassa non c'era...
Direi che con questa frase si chiude l'essenza di quegli anni.
Ormai è un passato fatto di brindisi a champagne e spiedini di frutta nel privè (un giorno vi racconterò il significato di questa frase
), adesso si mastica pane raffermo ammollato in confronto.
Non è colpa di nessuno, o meglio, la colpa è quella delle classi dirigenti che hanno guidato il paese dalla nascita della repubblica ad oggi, e di conseguenza, è colpa nostra.
Prodi e Berlusconi sono solo due figure, neanche così colpevolizzabili, perché il substrato è 100% made in DC con la partecipazione del PSI (e di un'opposizione che ha sempre fatto ridere, sia a destra che a sinistra).
E ora? Sono appena stato a Londra.
Pur avendo praticamente tutto spesato, e avendo dovuto pagare solo extra (i fatti miei insomma, metro, river bus, pub, una cena e un pranzo, per dire due birre e un fish and chips in un pub un po' fuori dalla city 42 pounds, una cosa assolutamente folle) ho realizzato che una settimana con la famiglia mi verrebbe a costare una cifra assolutamente improponibile.
E quindi? Nessuno se la passa bene, neanche i paesi che nell'immaginario collettivo sono sani.
E quando gira male per tutti, è difficile che le cose cambino, perché è molto più facile che predomini il senso di impotenza che la voglia di rivalsa.
Mio papà faceva il meccanico, guadagnava bene ma andava via al mattino presto ed arrivava alla sera dopo Carosello, quindi non lo vedevo mai, se non la Domenica.
Il "baracchino" Fiat lavorando da solo con la moglie a casa a tirare su i figli, cambiava auto ogni 6 mesi e ci guadagnava ancora qualcosina, con i risparmi del cottimo e straordinari si comprava la casa a Borghetto SS, se si ammalava poteva contare su assistenza medica privata gratuita e mandava tutti i figli a scuola, eppure c'era la DC, i supermercati non esistevano, per quello frutta e verdura si compravano al mercato, e nell'isolato c'erano i negozi essenziali, ma si moriva anche di cibi e vini sofisticati.
Le tasse erano più basse, c'erano meno politici da mantenere, che comunque, ladri o meno ladri, sapevano che più lavoro dai e più soldi girano, gli imprenditori non licenziavano nessuno non solo perchè le vacche erano grasse, specialmente lavorando con l'estero, dato che la nostra moneta valeva ben poco al di fuori dei confini, ma anche perchè in fabbrica ci vivevano; e comunque non avevamo bisogno di molte cose oltre confine, qui avevamo agricoltura, industria e turismo, mancavano solo gas e petrolio.
poi i politici sono aumentati e si è iniziato a far leva sui soldi facili ( chi si ricorda gli yuppies?), alle politiche "Europee", ( avete idea di quanta gente da mantenere ci sia a Bruxelles?), ma la grande intuizione di Silvio è stata la televisione: indirizzare il popolo bue verso i propri interessi, così come si fa in America, e ci ha visto giusto, solo che forse, così intento ad acquisire potere ed a salvarsi il didietro dalla galera, non ha calcolato che l'Italia non è l'America, e così sia lui che tutto l'entourage politico sono diventati ricattabili, mentre la Germania meno caciarosa iniziava il dominio economico in Europa.
Oggi vedo che continua a non esserci lungimiranza, e si va in pensione a 70 anni; tra l'altro si andava in pensione a 50 anni con 35 di contributi, quelli da condannare sono quelli che sono andati in pensione a 35 anni con 14 anni 6 mesi e un giorno oppure i politici ancor oggi pensionati dopo tre legislature, che durano poco o niente.
Oggi se hai problemi di salute devi pagarti le visite private, perchè con la mutua vai dai 6 mesi di attesa in su, non c'è lavoro per le nuove generazioni, e intendo lavori più dignitosi di un call center, vendite telefoniche o consegne, e lavori a tempo in genere; la mia realtà in una azienda leader nell'automotive è che i neo-ingegneri assunti come consulenti il giorno dopo la laurea costano alla mia azienda 100000€ all'anno che così può scaricarseli dalle tasse, poi quando c'è un minimo di calo tutti a casa: questa è imprenditoria?
Quando lavoravo in un'azienda più piccola, tra "piccoli" imprenditori ci si aiutava, quando calava il lavoro in linea per l'arrivo di un nuovo progetto ( ed era ciclico, parola che non esiste più), gli operai venivano "prestati" ad un'altra azienda "concorrente", e viceversa, morti i "vecchi" il disastro: cessione del ramo d'azienda e 1200 persone in mezzo ad una strada da anni grazie anche all'apporto dei sindacati, e non molto tempo fa Tavares ha dichiarato che Mirafiori diventerà un centro di riciclo delle auto a fine vita e sta dando soldi ai dipendenti per andarsene, mentre l'indotto sta crollando, tanto per citare il vecchio e il nuovo che avanza nella città dell'automobile....
Ripeto non era meglio prima e di sicuro non è meglio adesso, con la differenza che oggi le panze iniziano a svuotarsi, almeno quelle italiane, non ci si sposa/convive più, i figli non nascono più perchè non solo faresti fatica a mantenerli ma non hai neanche tempo da dedicargli se sei occupato 12-14 ore al giorno per portare a casa la pagnotta; voglio proprio vedere tra 20 anni quanti italiani pagheranno ancora e tasse.
E pensare che basterebbe destinare i soldi del PNR alla sanità, alle scuole, allo sgravio delle tasse per le piccolissime imprese, agli artigiani, al turismo....