Recensione corsi online italiani di pianoforte

WTF_Bach 12-03-24 11.16
@ Raptus
Prima lezione di piano jazz al Conservatorio: "ragazzi dovete studiare questo elenco di roba"

Ultima lezione di piano jazz al Conservatorio: "ragazzi avete studiato quella roba"? emo

Nel mezzo, gente che portava qualcosa presa a caso dal materiale che ci aveva dato.

Se questo lo chiami insegnamento io sono Elon Musk emo
Che disastro!
Asterix 12-03-24 13.20
@ Raptus
Prima lezione di piano jazz al Conservatorio: "ragazzi dovete studiare questo elenco di roba"

Ultima lezione di piano jazz al Conservatorio: "ragazzi avete studiato quella roba"? emo

Nel mezzo, gente che portava qualcosa presa a caso dal materiale che ci aveva dato.

Se questo lo chiami insegnamento io sono Elon Musk emo
Da docente in conservatorio di materie POP mi sento di dirti che la situazione da te vissuta, ancorché GRAVISSIMA non é fortunatamente la prassi. Solitamente ci sono ottimi insegnanti che lavorano bene con i propri studenti, poi certo le mele marce le trovi dappertutto!
Poi c’é da considerare che l’esame di “Prassi esecutive e repertori - 1” dovrebbe essere come fare “Analisi 1” ad ingegneria, quanti lo passano al primo appello?
Io da isegnante ti posso fare vedere delle cose ma poi ci sono moltissimi casi in cui un sacco di lavoro “sporco” lo deve fare lo studente.
Se c’é da tirare giù un solo io ti posso aiutare le prime misure poi fai tu, se devi fare il comping di un blues in 6 tonalitá io te ne faccio vedere 2, poi fai tu, se devi imparare i II - V - I io te li faccio vedere, ma poi li impari tu a menadito.
Si lavora sullo soecfic di uno studente.
Se io assegno 4 brani di Billy Joel e lo studente non li guarda neanche, come faccio a souegargli lo stile. 😅
Vedo a volte da parte degli studenti - MA NON É SCURAMENTE IL TUO CASO - l’idea di venire a lezione sperando in una “formula magica”.
Io sono 2 anni che, toccando l'argomento di un altro topic, trascrivo e faccio spartiti per pianoforte per gli studenti, ma lo stile, la pronuncia, lafacilitá allo strumento te la fai tu studiando ore su ore.
Io l’unica formula che conosco é: sangue, sudire e lacrime, studiare tanto, con fiducia e costanza.
Sbaffone 12-03-24 14.10
Il jazz si impara sui dischi
Raptus 12-03-24 14.27
@ Asterix
Da docente in conservatorio di materie POP mi sento di dirti che la situazione da te vissuta, ancorché GRAVISSIMA non é fortunatamente la prassi. Solitamente ci sono ottimi insegnanti che lavorano bene con i propri studenti, poi certo le mele marce le trovi dappertutto!
Poi c’é da considerare che l’esame di “Prassi esecutive e repertori - 1” dovrebbe essere come fare “Analisi 1” ad ingegneria, quanti lo passano al primo appello?
Io da isegnante ti posso fare vedere delle cose ma poi ci sono moltissimi casi in cui un sacco di lavoro “sporco” lo deve fare lo studente.
Se c’é da tirare giù un solo io ti posso aiutare le prime misure poi fai tu, se devi fare il comping di un blues in 6 tonalitá io te ne faccio vedere 2, poi fai tu, se devi imparare i II - V - I io te li faccio vedere, ma poi li impari tu a menadito.
Si lavora sullo soecfic di uno studente.
Se io assegno 4 brani di Billy Joel e lo studente non li guarda neanche, come faccio a souegargli lo stile. 😅
Vedo a volte da parte degli studenti - MA NON É SCURAMENTE IL TUO CASO - l’idea di venire a lezione sperando in una “formula magica”.
Io sono 2 anni che, toccando l'argomento di un altro topic, trascrivo e faccio spartiti per pianoforte per gli studenti, ma lo stile, la pronuncia, lafacilitá allo strumento te la fai tu studiando ore su ore.
Io l’unica formula che conosco é: sangue, sudire e lacrime, studiare tanto, con fiducia e costanza.
Siamo un po' off topic ma sono completamente d'accordo.
Da un lato c'è stata sicuramente la mia impreparazione, che era tale (e lo dico io stesso senza problemi) che se fossi stato io ad aver fatto l'esame di ammissione non mi avrei mai ammesso emo
Dall'altro però ho notato una totale non curanza dell'allievo in favore di un approccio con l'insegnamento pari all'impiegato statale che timbra il cartellino, non hai idea di quante volte ci abbia fatto il discorso delle ore, cioè "ho esaurito le ore a disposizione per voi questo trimestre etc" ... come se il mestiere di insegnante andasse a tempo - io sono figlio di insegnanti e mi veniva da ridergli in faccia.
Detto questo la mia è stata una sfortuna-fortuna.
Sfortuna per non essere riuscito a terminare un percorso ed essermi molto demoralizzato a causa di questa persona, fortuna per aver conosciuto altre persone belle (e brave) ed aver capito davvero come e cosa si deve studiare per migliorare.
Raptus 12-03-24 14.29
@ Sbaffone
Il jazz si impara sui dischi
Allora ascoltati per un mese solo conversazioni in tedesco (solo conversazioni, zero teoria eh) e poi ci troviamo e ti interrogo, secondo questa frase dovresti averlo imparato perfettamente no? emo
Sbaffone 12-03-24 14.46
@ Raptus
Allora ascoltati per un mese solo conversazioni in tedesco (solo conversazioni, zero teoria eh) e poi ci troviamo e ti interrogo, secondo questa frase dovresti averlo imparato perfettamente no? emo
Vallo a dire a Petrucciani
Raptus 12-03-24 14.56
@ Sbaffone
Vallo a dire a Petrucciani
Petrucciani purtroppo per la sua condizione, di tempo per ascoltarlo e fare solo ed unicamente quello ne ha avuto emo

sarebbe come essere andato a vivere in Germania, parafrasando il mio esempio

Edit. Poi aveva pure il padre musicista, ma di cosa stiamo parlando?
Sbaffone 12-03-24 15.01
Secondo te 30/40 anni fa quando c’era solo un real book e zero insegnanti come faceva la gente a studiare?

Il fatto che tu risponda così mi fa capire che non hai capito come funziona il jazz e se pensi che basti andare a lezione per impararlo beh mi spiace non è cosi
Raptus 12-03-24 15.06
@ Sbaffone
Secondo te 30/40 anni fa quando c’era solo un real book e zero insegnanti come faceva la gente a studiare?

Il fatto che tu risponda così mi fa capire che non hai capito come funziona il jazz e se pensi che basti andare a lezione per impararlo beh mi spiace non è cosi
Tu sei convinto di aver capito tutto, non ti facevo così, dal vivo sembravi simpatico emo

Messere, quando io avrei mai detto che non occorre farsi il culo e suonare per imparare a suonare?
vorrebbe per favore scrivere dove io avrei mai detto le suddette frasi e cosa c'entra sto discorso con i corsi online?
Sbaffone 12-03-24 15.09
@ Raptus
Tu sei convinto di aver capito tutto, non ti facevo così, dal vivo sembravi simpatico emo

Messere, quando io avrei mai detto che non occorre farsi il culo e suonare per imparare a suonare?
vorrebbe per favore scrivere dove io avrei mai detto le suddette frasi e cosa c'entra sto discorso con i corsi online?
Non ho capito tutto, ma se la frase, il jazz si impara sui dischi, viene derisa capisco molte cose

Comunque la frase non è mia ma l’ho sentita spesso da big del jazz
Raptus 12-03-24 15.24
@ Sbaffone
Non ho capito tutto, ma se la frase, il jazz si impara sui dischi, viene derisa capisco molte cose

Comunque la frase non è mia ma l’ho sentita spesso da big del jazz
La derido perché è una frase stra abusata.
Usata per dire delle cazzate come quella che i jazzisti non sapevano nulla di teoria musicale (quando se vai a studiare la loro storia scopri l'esatto contrario, anzi).
Usata per dire che per imparare a suonare bisogna solo rifarsi a modelli predefiniti, come se tutto il genere fosse solo quello (c'è gente che ripete dalla mattina alla sera frasi di Charlie Parker e si sente un artista Bebop... quando siamo nel 2024 e non si rende conto alla fine di non esprimere nulla)
Usata per dire che "il jazz o lo hai dentro o non puoi suonarlo", e se anche fosse? Se a me non fregasse una cippa di essere la fotocopia di un jazzista anni 60 ma volessi semplicemente saper armonizzare un brano o improvvisare un blues ed esprimere me stesso avendo le conoscenze di un buon musicista?

Ascoltare Jazz è materiale di studio, punto e basta.




Sbaffone 12-03-24 15.29
@ Raptus
La derido perché è una frase stra abusata.
Usata per dire delle cazzate come quella che i jazzisti non sapevano nulla di teoria musicale (quando se vai a studiare la loro storia scopri l'esatto contrario, anzi).
Usata per dire che per imparare a suonare bisogna solo rifarsi a modelli predefiniti, come se tutto il genere fosse solo quello (c'è gente che ripete dalla mattina alla sera frasi di Charlie Parker e si sente un artista Bebop... quando siamo nel 2024 e non si rende conto alla fine di non esprimere nulla)
Usata per dire che "il jazz o lo hai dentro o non puoi suonarlo", e se anche fosse? Se a me non fregasse una cippa di essere la fotocopia di un jazzista anni 60 ma volessi semplicemente saper armonizzare un brano o improvvisare un blues ed esprimere me stesso avendo le conoscenze di un buon musicista?

Ascoltare Jazz è materiale di studio, punto e basta.




Bon non hai capito cosa significa quella frase dato che è l’esatto contrario di quello che hai scritto , la chiudiamo qui
Raptus 12-03-24 15.38
@ Sbaffone
Bon non hai capito cosa significa quella frase dato che è l’esatto contrario di quello che hai scritto , la chiudiamo qui
Ti ho solo riportato quello che mi sono sentito dire in 3 anni di Conservatorio. Dillo agli insegnanti allora emo
jacus78 12-03-24 15.44
facciamo che serve tutto, sia i libri che i dischi, per diventare un ottimo strumentista, ma c'è qualcosa che non si può comprare per diventare un artista di livello (Petrucciani et similia), e che non tutti possiedono/possediamo: viene chiamata "innatismo". c'è davvero chi le note gli scorrono nel sangue.
Raptus 12-03-24 15.46
@ jacus78
facciamo che serve tutto, sia i libri che i dischi, per diventare un ottimo strumentista, ma c'è qualcosa che non si può comprare per diventare un artista di livello (Petrucciani et similia), e che non tutti possiedono/possediamo: viene chiamata "innatismo". c'è davvero chi le note gli scorrono nel sangue.
Ma infatti, la mia domanda è, vogliamo tutti diventare Pertrucciani?

Io mi accontenterei di arrivare ad assomigliare a Tino Carugati emo

A parte gli scherzi, spero che il senso si capisca
Sbaffone 12-03-24 15.50
@ Raptus
Ti ho solo riportato quello che mi sono sentito dire in 3 anni di Conservatorio. Dillo agli insegnanti allora emo
beh io ho sempre sentito il contrario, che bisogna sapere l'armonia e non solo come la storia che i jazzisti non sapevano leggere... leggende metropolitane, che non bisogna ripetere a memoria le frasi degli altri ma impararne i vari linguaggi per crearne uno proprio, poi che il jazz non è per tutti beh quello si non ci vuole un genio a capirlo.

ognuno crede a quello che gli fa comodo
jacus78 12-03-24 15.51
Raptus ha scritto:
Io mi accontenterei di arrivare ad assomigliare a Tino Carugati

Anche Bollani mi piacerebbe essere a dire il vero emo purtroppo però dopo i 40 le dita invece di sciogliersi mi si ingrippano emo
WTF_Bach 12-03-24 18.06
I jazzisti di una volta ascoltavano e trascrivevano i soli - ma poi si facevano spiegare da quelli più bravi il perché di certe note.

Poi ci sono quelli che capiscono tutto da soli. Ma sono pochi, pochissimi
Sbaffone 12-03-24 18.10
@ WTF_Bach
I jazzisti di una volta ascoltavano e trascrivevano i soli - ma poi si facevano spiegare da quelli più bravi il perché di certe note.

Poi ci sono quelli che capiscono tutto da soli. Ma sono pochi, pochissimi
Già ascoltare e trascrivere si passa ad un’altro livello di apprendimento perché stai faticando mentalmente ed è diverso da uno che ti dice fai così
WTF_Bach 12-03-24 18.12
Faccio un esempio pratico: oggi se ascolto una frase, capisco perché sono state scelte determinate note.

Quando ho iniziato non capivo niente, mi limitavo a scopiazzare e tra l’altro - non capendoci un cazzo - facevo una fatica dell’ostia a memorizzare.

Poi Andrea Pozza e Dado Moroni mi hanno spiegato come funziona, e ciò mi ha consentito di elaborare un metodo analitico che mi permette di “capire” le frasi.

A questo punto creare un metodo improvvisativo è stato ragionevolmente semplice.

Nella composizione funziona uguale: studi le regole e vedi come le impiegano i grandi - ma se Bernard Greenberg non mi spiegava alcune cose ero ancora lì a scordarmi con il contrappunto di prima specie.

Sulla tecnica invece ci vuole uno che ti guarda e capisce dove sbagli.