Sehnsucht nach Liebe (quartetto d'archi)

anonimo 03-03-18 08.52
@ vin_roma
Cyrano ha scritto:
Chi sa cosa ne pensa Vincenzo che mi cazzia sempre perchè sono troppo "formalista"


Certamente un'impressione l'ho ricevuta e la esporrò pure ma non è un "cazziatone", non sono certamente io che posso permettermi di fartelo, piuttosto è una considerazione che penso sia utile soprattutto per me ma anche a tutti quelli che ci si riconoscono ...e in questo caso magari anche a te.

La considerazione è questa:

"sai troppe cose, forse hai studiato troppo..."

Dico questo perché sapere tanto, profondamente, può causare dei limiti alla creatività dovuti dalla cosciente riverenza verso la vastità dello scibile umano,
quindi ho pensato questo:
"sapere serve tanto, ma quel tanto che non castri l'incoscienza dell'azzardo, l'irriverenza di una sana presunzione..."

Al di la della composizione che esteticamente non fa una piega, non ha una nota fuori posto e gode di una rara fluidità nel senso polifonico, hai comunque voluto descrivere lo stato d'animo che presumi debba suscitare...
E qui, del senso romantico della composizione, mi è venuto spontaneo un paragone, questo:

Forse sono io a non capire ma perché hai bisogno di mischiare le passioni umane con una forma estetica che esprime altro?
Il tuo brano è musica per la musica, fa parte di quelle cose che si esprimono nella perfezione delle forme, che hanno più assonanza con l'assoluto che con le confusionarie passioni umane.

Hai fatto notare una certa "assonanza" con l'ouverture del Tristano di Wagner ...si, l'intervallo iniziale c'è, ma poi Wagner c'ha messo tutta la sua "libera presunzione" permettendosi pause infinite, ruffianerie dinamiche, 10 minuti di crescendo simile ad un orgasmo. Se voleva parlare agli umani ...c'è riuscito!

Tu non hai voluto essere così "ruffiano" e onestamente non so se sia per la troppa riverenza al sapere (come detto prima) o se perché stai parlando in un linguaggio troppo alto per me di cui ne percepisco il valore ma da cui non traggo piena soddisfazione a causa della "troppo umana persona" (anche un po' ignorante) che sono.

Comunque musicalmente stiamo alti, parecchio! emo
Grazie Vincenzo, consigli e considerazioni acutissime di cui farò tesoro emo
vin_roma 03-03-18 15.32
@ anonimo
Grazie Vincenzo, consigli e considerazioni acutissime di cui farò tesoro emo
Ripeto, non è una critica, perché non esiste proprio, non c'è niente che non vada bene, anzi ...l'avessi io la costanza di lavorare sulla costruzione delle note come ce l'hai tu!

Sono considerazioni che in fondo coinvolgono anche me.
All'inizio della mia "folgorazione" musicale ero molto selvaggio, sperimentavo, azzardavo ...certamente erano tutte ingenuità raccapriccianti ma ...avevo 13/14 anni.
Scrivevo, mi piaceva l'organo a canne, nel futuro mi immaginavo il compositore rivoluzionario, mi dicevo: che ci vuole a stupire 'sti quattro babbioni che siedono alla consolle?, un tema fresco, qualche armonia moderna e cambio tutto! emo seeh! emo 'tu nonna!

Cominciai a studiare seriamente armonia, contrappunto, e mano a mano mi accorgevo che Bach non era solo un mestierante che per tirare la giornata mischiava testi e corali già scritti per presentare il conto alla chiesa, anzi! Ne scrissi tanti di corali, ma nessuno stava in piedi come quelli del maestro.
Cominciai ad appassionarmi all'orchestra e mi spaventava la sola ipotesi di confrontarmi con le pagine di Stravinsky, Mahler, anche Gershwin. Ma avevo tanta voglia di fare e non avevo ancora perso la vena creativa, sapevo e volevo dire la mia.
Devo dire la verità, studiando comincia a far caso a certe spigolature nelle mie composizioni, cominciai ad essere più cauto, non sperimentavo più, cominciavo ad uniformarmi alle regole.
Difronte ai maestri veri, forse per insicurezza, persi un bel po' di freschezza, di azzardo, lo ammetto, magari se avessi mantenuto la sfacciataggine avrei maturato uno stile personale, chissà, o magari di fondo la mia vena era solo una piccola nevicata scioltasi difronte al primo mottetto. Boh!

Non ho più sperimentato, non ne ho avuto neanche il tempo, ho solo usato la musica e quel po' che sapevo per mantenermi.
Oggi ho i mezzi e l'esperienza ma sono un po' deluso dall'andazzo generale ed ho perso voglia ed entusiasmo.

Anche se tu hai la forza di scrivere per il solo piacere di farlo penso che questo processo di cose ti appartenga quanto appartiene a me perché credo che se tu avessi la forza di liberare la fantasia, con le capacità che hai, potresti dire veramente qualcosa di importante.

Sarà una sindrome? ...e come vogliamo chiamarla?
vin_roma 03-03-18 16.58
Per dire, questo è un mio vecchio provino , mi piacerebbe svilupparlo per bene scrivendolo seriamente per orchestra ma ...mah! Quando?
paolo_b3 03-03-18 17.54
@ vin_roma
Per dire, questo è un mio vecchio provino , mi piacerebbe svilupparlo per bene scrivendolo seriamente per orchestra ma ...mah! Quando?
Scusa se mi intrometto... ma davvero non hai un po' di tempo per svilupparla? Ci sono così tante idee da riprendere e ampliare...
sarebbe un peccato!
markelly2 03-03-18 19.11
@ anonimo
Fatto con Musescore 2

Sehnsucht nach Liebe
Sublime!
markelly2 03-03-18 19.14
@ vin_roma
Per dire, questo è un mio vecchio provino , mi piacerebbe svilupparlo per bene scrivendolo seriamente per orchestra ma ...mah! Quando?
Vin, pure tu però, mi fai un pezzo così e lo lasci lì come un provino qualunque.
Terminalo, eseguilo, registralo, pubblicalo, insomma rendilo fruibile a noi comuni mortali! emo
anonimo 04-03-18 06.14
@ vin_roma
Ripeto, non è una critica, perché non esiste proprio, non c'è niente che non vada bene, anzi ...l'avessi io la costanza di lavorare sulla costruzione delle note come ce l'hai tu!

Sono considerazioni che in fondo coinvolgono anche me.
All'inizio della mia "folgorazione" musicale ero molto selvaggio, sperimentavo, azzardavo ...certamente erano tutte ingenuità raccapriccianti ma ...avevo 13/14 anni.
Scrivevo, mi piaceva l'organo a canne, nel futuro mi immaginavo il compositore rivoluzionario, mi dicevo: che ci vuole a stupire 'sti quattro babbioni che siedono alla consolle?, un tema fresco, qualche armonia moderna e cambio tutto! emo seeh! emo 'tu nonna!

Cominciai a studiare seriamente armonia, contrappunto, e mano a mano mi accorgevo che Bach non era solo un mestierante che per tirare la giornata mischiava testi e corali già scritti per presentare il conto alla chiesa, anzi! Ne scrissi tanti di corali, ma nessuno stava in piedi come quelli del maestro.
Cominciai ad appassionarmi all'orchestra e mi spaventava la sola ipotesi di confrontarmi con le pagine di Stravinsky, Mahler, anche Gershwin. Ma avevo tanta voglia di fare e non avevo ancora perso la vena creativa, sapevo e volevo dire la mia.
Devo dire la verità, studiando comincia a far caso a certe spigolature nelle mie composizioni, cominciai ad essere più cauto, non sperimentavo più, cominciavo ad uniformarmi alle regole.
Difronte ai maestri veri, forse per insicurezza, persi un bel po' di freschezza, di azzardo, lo ammetto, magari se avessi mantenuto la sfacciataggine avrei maturato uno stile personale, chissà, o magari di fondo la mia vena era solo una piccola nevicata scioltasi difronte al primo mottetto. Boh!

Non ho più sperimentato, non ne ho avuto neanche il tempo, ho solo usato la musica e quel po' che sapevo per mantenermi.
Oggi ho i mezzi e l'esperienza ma sono un po' deluso dall'andazzo generale ed ho perso voglia ed entusiasmo.

Anche se tu hai la forza di scrivere per il solo piacere di farlo penso che questo processo di cose ti appartenga quanto appartiene a me perché credo che se tu avessi la forza di liberare la fantasia, con le capacità che hai, potresti dire veramente qualcosa di importante.

Sarà una sindrome? ...e come vogliamo chiamarla?
Vedi Vincenzo oltre a quello che giustamente dici credo ci sia anche un altro fatto.

C'è il fatto che scrivere questo genere di musica è archeologia...a parte l'uso come elemento per una colonna sonora, sono convinto che ormai scrivere musica da camera sia solo un'attività di conservazione

A me va bene dare il mio piccolissimo contributo alla conservazione di un sapere che ormai sta perdendosi...e credo sia un contributo che, nella sua piccolezza, mantiene una sua dignità emo

Un'ultima osservazione sulle emozioni umane: sinceramente, quest'opera è nata sotto lo stimolo incoercibile dello struggimento che una mia situazione particolare mi ha provocato...non è astratto gioco formale come altre delle mie composizioni...
Marcher 04-03-18 09.14
@ anonimo
fatto su mac con Musescore, che è leggera in effetti

Certo non ci sono articolazioni e cose serie...bisogna anche dire che si possono caricare tutti i soundfont che vuoi e sono sicuro che ce ne siano di molto migliori di quello che uso io

Sulla facilità...sono molto contento di quello che dici, avevo paura che fosse troppo "cerebrale"...si vede che il fatto che l'ho scritto "col cuore" fa la differenza

Chi sa cosa ne pensa Vincenzo che mi cazzia sempre perchè sono troppo "formalista" emo
Molto bello....lo ho ascoltato un sacco di volte molto bravo......
una domanda tecnica: musescore lo hai usato per scrivere lo spartito e lo hai fatto via midi?
anonimo 04-03-18 09.20
@ Marcher
Molto bello....lo ho ascoltato un sacco di volte molto bravo......
una domanda tecnica: musescore lo hai usato per scrivere lo spartito e lo hai fatto via midi?
Ho scritto lo spartito direttamente su Musescore, ed anche il playback è fatto da Musescore

Poi ho fatto l'export in formato .wav (sempre su musescore) ed ho montato il clip con iMovie
Marcher 04-03-18 10.05
@ anonimo
Ho scritto lo spartito direttamente su Musescore, ed anche il playback è fatto da Musescore

Poi ho fatto l'export in formato .wav (sempre su musescore) ed ho montato il clip con iMovie
Grazie per le informazioni e ancora complimenti!!!!!
anonimo 04-03-18 15.02
Mi piacerebbe che qualcuno provasse ad eseguirla con una buona DAW, articolazioni e dinamiche ben marcate, per vedere cosa ne viene fuori
vin_roma 04-03-18 16.22
@ anonimo
Mi piacerebbe che qualcuno provasse ad eseguirla con una buona DAW, articolazioni e dinamiche ben marcate, per vedere cosa ne viene fuori
Vedo, ...stanotte mi ci metto.
anonimo 04-03-18 18.49
@ vin_roma
Vedo, ...stanotte mi ci metto.
Se tu mi facessi quest'onore...impazzirei dalla felicità!!!!
anonimo 04-03-18 19.03
Starebbe benissimo come colonna sonora di un film muto di Chaplin
anonimo 04-03-18 19.42
@ anonimo
Starebbe benissimo come colonna sonora di un film muto di Chaplin
Che bel complimento! Grazie mille!!!emo
anonimo 05-03-18 08.22
@ anonimo
Se tu mi facessi quest'onore...impazzirei dalla felicità!!!!
Nel caso tu volessi davvero farlo, ovviamente sentiti libero in termini di dinamiche, respiri, arcate...sei tu il direttore d'orchestra!

Per quel che riguarda l'organico, non so se è meglio un quartetto d'archi o un'orchestra d'archi...fai tu
vin_roma 07-03-18 03.57
@ anonimo
Nel caso tu volessi davvero farlo, ovviamente sentiti libero in termini di dinamiche, respiri, arcate...sei tu il direttore d'orchestra!

Per quel che riguarda l'organico, non so se è meglio un quartetto d'archi o un'orchestra d'archi...fai tu
Ahah, l'ho letto adesso.

L'ho fatto per quartetto ma ...ho dovuto usare solo la East West che ha più articolazioni ma anche dei campioni con vibrato eccessivo, parossistico, incontrollabile.
In formato Mp3 a 256 eccolo qui:

Per i troppi battimenti contigui ho dovuto adottare una disposizione atipica:
1° Vlno SX
2° Vlno Cnt/DX
Viola Cnt/SX
V.Cello DX

E' stata un'esperienza anche per me, non avevo mai tentato di imitare il quartetto d'archi e qualche difficoltà l'ho incontrata con i suoni striduli. Non è il massimo ma penso che sia abbastanza accettabile per essere finto.
Ho anche la libreria da Camera della Vienna che è molto più complicata da usare ma suona meglio (almeno credo, toccherà provarla con questo brano) ed è su un altro PC che per adesso è fuori dalla catena MIDI.
Magari prossimamente proverò con le sezioni di archi orchestrali.
anonimo 07-03-18 08.44
@ vin_roma
Ahah, l'ho letto adesso.

L'ho fatto per quartetto ma ...ho dovuto usare solo la East West che ha più articolazioni ma anche dei campioni con vibrato eccessivo, parossistico, incontrollabile.
In formato Mp3 a 256 eccolo qui:

Per i troppi battimenti contigui ho dovuto adottare una disposizione atipica:
1° Vlno SX
2° Vlno Cnt/DX
Viola Cnt/SX
V.Cello DX

E' stata un'esperienza anche per me, non avevo mai tentato di imitare il quartetto d'archi e qualche difficoltà l'ho incontrata con i suoni striduli. Non è il massimo ma penso che sia abbastanza accettabile per essere finto.
Ho anche la libreria da Camera della Vienna che è molto più complicata da usare ma suona meglio (almeno credo, toccherà provarla con questo brano) ed è su un altro PC che per adesso è fuori dalla catena MIDI.
Magari prossimamente proverò con le sezioni di archi orchestrali.
Fantastico lavoro!!!! Grazie di cuore...
anonimo 07-03-18 09.10
Pubblicata la versione di Vincenzo su Youtube
igiardinidimarzo 07-03-18 12.01
@ anonimo
Pubblicata la versione di Vincenzo su Youtube
bravi entrambi...