A dramatic turn of events (nuovo dt)

Mykelus 29-06-11 23.48
la creatività di Mangini potrebbe essere il punto debole... Petrucci ha dichiarato che le batterie dei pezzi le ha pensate e programmate lui con una drum machine e poi le ha passate a Mangini per l'esecuzione, sicuramente ci avrà messo del suo Mangini, però....
Comunque non è malaccio anche se sento un Rudess giò strasentito e poi la struttura delle varie parti del pezzo mi sembra un pò sconnessa.
Io comunque la mancanza di Portnoy per ora la sento. Sento prevalentemente la cassa rimarcare la ritmica di Petrucci e Myung e quà e là qualche cambio di accento, non basta questo per fare prog, o meglio è il prog che fanno tutti gli altri batteristi.
Edited 29 Giu. 2011 21:55
johnny81 30-06-11 00.38
Tuttavia Mangini fa delle cose assolutamente ipertecniche: mi hanno fatto notare che a 2:09 con la cassa segue il riff di Petrucci e con i piattini (stack cymbals) segue il riff di Rudess..... emo
Questa sì che è indipendenza degli arti!



Mykelus 01-07-11 23.00
come al solito dopo un pò di ascolti comincia a piacermi parecchio il pezzo!!! emo
E' sempre così emo
gioj93 03-07-11 17.58
Mykelus ha scritto:
come al solito dopo un pò di ascolti comincia a piacermi parecchio il pezzo!!! emo
E' sempre così emo

Ma questo è stato un approccio molto comune a questo pezzo, ho trovato moltissimi commenti del genere e anche io stesso ho avuto questa reazione. Inizialmente mi sembrava banale, ora lo ascolto una volta ogni 10 minuti, giusto il tempo di farlo finire emo per me mancano solo una parte vocale più spinta e una parte strumentale più tipicamente prog e sarebbe stato perfetto... IL RIFF è STUPENDO emoemo
Mykelus 06-07-11 00.39
me li sono gustati ieri a Roma all'ippodromo Le Capannelle!!
Bel concerto anche se l'acustica non era al meglio, almeno dalle tribune. Mangini si è comportato abbastanza bene (fenomenale il suo drum solo) anche se ci sono state delle leggere sbavature e sembrava che ogni tanto avesse qualche difficoltà nel collegare le parti più intricate in alcuni brani, da quì qualche indecisione. Comunque l'abbiamo incitato gridando il suo nome alla fine emo
Mi è sembrato un Rudess un pò sotto tono ieri sera emo ma con una bella Kronos con continuum e IPad come setup.
Edited 5 Lug. 2011 22:59
paolofanin 06-07-11 11.30
Sentiti ieri sera a Villafranca (VR)..
Ho potuto nuovamente incontrare Jordan (vedi foto) dalle quattro chiacchere fatte nel backstage è emerso che al momento sta risentendo della grande carica di responsabilità che il gruppo gli ha fatto cadere sulle spalle nella scelta del nuovo batterista. Inoltre mi ha fatto capire che nei prossimi live (e ciò è stato confermato) non ci saranno più assoli lunghissimi suoi e di John ma piuttosto più brani suonati coralmente, e che avrebbero lasciato spazio al nuovo arrivato per divertirsi sul palco...
Sul concerto posso dire:
1) un po' mi è mancato il classico spazio "solo" di Jordan, anche lo Zen è rimasto quasi sempre fermo, ma amen. Sui suoni non mi sembrano molto diversi dai suoi classici suoni, anche se ora sul palco c'è Kronos...
2) Mangini: una batteria enorme (praticamente una "casetta"), suono definitissimo e pompato alla grande.. il suo assolo è stato impressionante... ha fatto vedere il suo famigerato one-hand-roll e qualche altra fantasmagoria! Comunque per un "vecchio" fan come me faceva strano non vedere il faccione di Portnoy là dietro...
3) se dovessi scegliere tre pezzi da ricordare per sempre direi "Fatal tragedy", "The Count of Tuscany" e "Learning to live"... veramente da brividi!

Per quanto riguarda gli altri due gruppi vorrei lamentarmi del fatto che gli Anathema han suonato troppo poco (mannaggia) mentre ho gradito i vecchietti del crucc-power Gamma Ray, sempre in forma nonostante l'età ^_^
Pics
paolofanin 06-07-11 13.46
io poi volevo anche dire un'altra cosa:
Voi sapete che sono un maniaco dei virtuosismi, che mi esaltano a mille le volate strumentali e gli assoli lunghissimi e supertecnici.. però... c'è un però.
Ieri ho visto dei Dream Theater più maturi, meno concentrati sul far emergere individualità strumentali e più sul fare musica insieme. A qualcuno il "nuovo" Jordan sarà sembrato "sottotono" invece a me è sembrato che il gruppo abbia veramente una marcia in più.. una coesione che non vedevo da tempo.
Ovviamente Mike Mangini ne ha fatte di cotte e di crude (e con il suo cognome mi sembra un'espressione corretta) ma essendo al suo primo tour è comprensibile.
Insomma per me emo
Mykelus 06-07-11 19.50
bhè anch'io condivido la scelta di tralasciare lunghi soli sboroni.
Rudess mi è sembrato un pò sottotono ma non tecnicamente, ha fatto come sempre benissimo il suo dovere, forse proprio per la loro scelta di meno individualismo mi ha dato questa falsa impressione, ma è che fra i due strumenti solisti ho notato anche un Petrucci più presente di Rudess.
Per quanto riguarda Mangini tecnicamente è indiscutibile, mostruoso, ma non credo fino in fondo sia adatto ai DT. Non trovo abbia quell'inventiva che serve al prog dei DT e per me si sente la mancanza di Portnoy sulla sezione ritmica.
Darkyo 16-07-11 13.26
Mykelus ha scritto:
Non trovo abbia quell'inventiva che serve al prog dei DT e per me si sente la mancanza di Portnoy sulla sezione ritmica.

Invece io penso che se ne possa fare anche a meno. Il nuovo singolo suona molto più equilibrato rispetto agli ultimi album e le tamarrate di Portnoy (soprattutto quelle vocali) sembrano ormai un brutto ricordo. E' nota, infine, la posizione autoritaria che aveva assunto all'interno del gruppo, con risultati alquanto discutibili.

Mangini è una mano (e un piede) diverso, bisogna soltanto abituarcisi, anche perché tecnica e gusto musicale sono ottimi.
Mykelus 16-07-11 14.14
Darkyo ha scritto:
E' nota, infine, la posizione autoritaria che aveva assunto all'interno del gruppo, con risultati alquanto discutibili.

Si su questo concordo in pieno, troppo predominante sulle direzioni della band.
Mangini diciamo che è più lineare, senza eccessi e senza quell'inconfondibile protagonismo (che io adoravo) sui pezzi che aveva Portnoy. Forse ne gioveranno della presenza di Mangini, aspetto di sentire gli altri nuovi brani.
Comunque ste cose ce le possiamo sognare ora e tieni conto che Mangini sul nuovo album al 90% ha solo eseguito tracce di batteria già scritte da Petrucci e Rudess.
Edited 16 Lug. 2011 12:18
Darkyo 16-07-11 14.30
Mykelus ha scritto:
tieni conto che Mangini sul nuovo album al 90% ha solo eseguito tracce di batteria già scritte da Petrucci e Rudess

Questa, purtroppo, è una grave pecca del nuovo album. Perdere un batterista e assimilarne uno nuovo è sempre un procedimento traumatico per una band, ci vuole tempo, molto tempo per raggiungere quel livello di coesione necessario alla produzione musicale di gruppo. Si sarebbe potuto fare, ma solo al prezzo di ritardare l'uscita dell'album (forse di un annetto). Secondo me ne sarebbe valsa la pena. Ma le leggi del marketing sono spietate.
Penso che Mangini abbia dato il suo contributo, ma per un giudizio sulla validità della sua scelta mi riservo al 2013. emo
Edited 16 Lug. 2011 12:30
Mykelus 16-07-11 14.38
ma tieni conto che forse non è stata una questione di tempo, è stato volontariamente escluso dalla creazione dei pezzi a prescindere. Lui è stato preso a Novembre e l'album è stato scritto a Gennaio solo da Petrucci, Rudess e Myung. Ecco perchè per ora ha assunto più che altro il ruolo di "esecutore" e basta per volontà della band.
Ma Mangini anche in passato non è stato mai un grande compositore, ha fatto più che altro il turnista ed eseguiva sempre pezzi già pronti. Tra l'altro non vedo in lui quel lato "prog" che aveva Portnoy.
Comunque staremo a vedere, non è che tutto sommato sia scontento della scelta però forse tecnicamente e creativamente hanno perso un pò.
Edited 16 Lug. 2011 12:49
Darkyo 16-07-11 14.49
Mykelus ha scritto:
ste cose ce le possiamo sognare ora

Per me Train of thought rappresenta l'inizio della parabola discendente della discografia dei Dream Theater, con un accentuarsi del protagonismo batteristico e il predominio del gusto musicale di Portnoy, poi confluito e pienamente realizzatosi con "capolavori" quali Constant Motion, The Dark Eternal Night, A Nightmare to Remember. emo
E la conferma che si trattava di opera sua è offerta dal suo nuovo progetto. Suona molto Dream Theater 2003-2009.
Mykelus 16-07-11 14.53
personalmente amo il periodo "pesante" dei DT, anche se non tutto. Non riesco più ad ascoltare i primi lavori come Images & Words da quando hanno avuto la svolta heavy.
Darkyo 16-07-11 14.57
Mykelus ha scritto:
Tra l'altro non vedo in lui quel lato "prog" che aveva Portnoy.

Ma tu davvero ce lo vedevi il lato prog nelle ultime composizioni di Portnoy?
A me sembrava soprattutto una "batteria metal complicata". Le raffinatezze progressive erano delle eccezioni.
Non dico che con Mangini siamo migliorati, però, almeno abbiamo tolto un peso alle versatili capacità compositive di Petrucci e - soprattutto - Rudess. E finalmente le prossime cagate che farà LaBrie al microfono saranno sua e soltanto sua responsabilità! emo

Il nuovo brano mi fa ben sperare di essere nel giusto. emo
paolofanin 18-07-11 12.55
Un po' di considerazioni random:
Visto che avete tirato in ballo ToT devo dire che personalmente ho adorato Vacant, Endless Sacrifice e Stream of Consciousness. Giusto per non essere accusato di fare sempre il talebano difensore dei DT ammetto che l'unico album di cui non mi è restato in mente molto, di tutta la discografia dei DT, è Octavarium....ma questo non c'entra, come disse la ragazza al suo fidanzato.
Non conosco se Man-Genie abbia una vena compositiva di qualche tipo, mentre la Twelwe-step suite (di cui se non erro michelone scrisse il testo) è un fatto... ho comunque molto apprezzato i suoni della batteria-casetta del nuovo arrivato...
Devo comunque dire che a me sembra che con Black Clouds & SL i Dream abbiano recuperato una buona vena compositiva sul versante "canzoni", con pezzi come A nightmare to remember, A rite of passage, The Count of Tuscany... in cui vi sono passaggi tipicamente prog ma anche melodie che infatti dal vivo fanno cantare tutto il pubblico... a me personalmente questa evoluzione dei Dream piace e spero che prosegua anche nel loro nuovo lavoro.... alternando passaggi prettamente strumentali e prog con momenti melodici... il tutto rigorosamente in my humble opinion of me.
Edited 18 Lug. 2011 11:19
Mykelus 18-07-11 15.32
l'apporto di Mangini nei DT avrà sicuramente un riscontro positivo.
Ciò non toglie che Portnoy gli è superiore su diversi aspetti ma è vero pure che negli ultimi lavori ha avuto un'unfluenza negativa sulla band.
paolofanin 18-07-11 16.24
@ Mykelus
l'apporto di Mangini nei DT avrà sicuramente un riscontro positivo.
Ciò non toglie che Portnoy gli è superiore su diversi aspetti ma è vero pure che negli ultimi lavori ha avuto un'unfluenza negativa sulla band.
ecco ad esempio a me interessa sapere in cosa consiste secondo te quest'influenza negativa. Se magari semplicemente il gusto musicale di Portnoy si discosta dal tuo oppure se è qualcosa di più universalmente condivisibile e oggettivo... senza polemica eh, è sempre un piacere dialogare con te! emo
Mykelus 18-07-11 19.13
emo lo stesso per me Paolo.
Ripeto che la svolta heavy degli ultimi anni è senz'altro dovuta a Portnoy (notare come già On The Backs Of Angels ha un sound più leggero) e non mi dispiaceva affatto, anzi amo buona parte del lato pesante che avevano acquisito negli ultimi anni, tant'è che non riesco ad ascoltare più tanto i primi lavori più leggeri alla Images & Words.
Però come ammesso da LaBrie che dice che ora è tutto più equilibrato, Portnoy prendeva ormai egoisticamente gran parte delle decisioni della band dirigendo le mosse, il sound, la struttura dei pezzi e tutto prevalentemente a proprio gusto personale che negli ultimi tempi era diventato sempre più discutibile, e mozzando in parte la creatività degli altri. E' inutile elencare i recenti punti bassi della band che sanno prevalentemente dei capricci di Portnoy. Certo anche Petrucci aveva il suo peso anche in quanto co-produttore, ma d'altra parte Portnoy era il leader della band e si occupava di tutto, dalle interviste al merchandising al rapporto con i fans. Ora più liberi già i DT suonano diversi, quasi come gli inizi, credo che le cose siano si più equilibrate anche se giustamente non credo che un Mangini possa decider niente per ora.
Comunque dal lato tecnico e creativo Portnoy ha fatto delle cose straordinarie nei DT che Mangini non credo potrà mai eguagliare anche per carenza compositiva e credo che i restanti 4 oggi anche forse per un pò di rivalsa abbiano scelto un batterista che è si tecnico e bravo ma che fa pure tutto quello che gli si dice di fare.
Edited 18 Lug. 2011 22:49
paolofanin 19-07-11 12.33
mi sento di condividere questo tuo ultimo post al 200%
emo